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Le farmacie storiche di Mantova sono autentici tesori che svelano i segreti della medicina rinascimentale. Pochi turisti le visitano, distratti dalle attrazioni più famose: secondo i dati, meno del 15% dei visitatori le scopre. Spesso chi arriva trova chiuso o non sa cosa cercare tra vasi antichi, erbari e strumenti medici. Eppure, questi luoghi custodiscono storie affascinanti: dai rimedi per i nobili agli affreschi nascosti, fino alle ricette rivoluzionarie che hanno fatto la storia della città.

Dove trovare le spezierie senza perderti nel labirinto di Mantova
Le farmacie storiche di Mantova sono nascoste tra vicoli e piazze, con orari particolari e cartelli discreti. Inizia dalla Farmacia Santa Maria della Scala, vicino a Piazza Mantegna: qui ammirerai armadi in noce del '700 con vasi originali. Visitala tra le 10 e le 12 nei giorni feriali (il weekend spesso è chiuso per eventi). Un trucco? Dal Palazzo Ducale, un passaggio poco noto ti porta direttamente alla Farmacia Novellara, evitando 15 minuti di stradine affollate. Porta qualche euro per l'offerta: alcune collezioni sono gestite da volontari appassionati che raccontano storie incredibili sui libri di ricette antichi.
Come leggere i tesori delle spezierie come un esperto
Entrare in queste farmacie è come viaggiare nel '500, ma serve una guida per capirne i dettagli. Focalizzati su tre elementi: gli albarelli (vasi decorati per le erbe), l'area della triaca (l'antidoto universale) e i disegni di piante medicinali. Alla Farmacia San Luca, i vasi sono organizzati per umori: giallo per la flema, rosso per il sangue. Cerca l'angolo 'spezieria' con bilance identiche a quelle degli affreschi di Mantegna. Alle 11, alla Farmacia Sant'Egidio, i volontari mostrano come si preparava la conserva di petali di rosa per il mal di gola: una dimostrazione che dà vita alla storia.
Farmacia Palazzo Te: come evitare la folla e vedere il meglio
La farmacia di Palazzo Te attira molti visitatori, ma pochi ne colgono i dettagli. Presentati all'apertura, raggiungila prima dei gruppi (di solito arrivano verso le 10:30) e inizia dal lato sud: qui troverai il 'Giardino dei Semplici', con piante medicinali coltivate per i duchi. I mercoledì pomeriggio sono ideali, quando i croceristi partono per Venezia. Se c'è coda, salta le vetrine centrali (con copie) e cerca il libro di ricette del '600 vicino all'uscita: contiene note curiose, come l'uso del cioccolato come medicina!
Tour guidati o visite fai-da-te? Le opzioni migliori
Esplorare da soli è piacevole, ma con una guida le spezierie rivelano tutti i segreti. Dopo una prima visita autonoma, prova il tour 'Spezierie Segrete': accedi agli archivi chiusi al pubblico alla Farmacia San Marco e scopri iscrizioni latine su mortai ed erbe rare. Per risparmiare, scarica le audioguide gratuite con i QR code all'ingresso. Se hai poco tempo, il biglietto combinato per Palazzo Te e Santa Maria della Scala include una ricostruzione digitale degli antichi distillatori. Termina con la cioccolata del farmacista al Caffè delle Erbe: una ricetta storica a base di cannella e cardamomo, un tempo rimedio contro la malinconia.