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Lo skyline di Mantova è punteggiato da torri medievali, ognuna con storie di potere, arte e intrighi. Ma molti visitatori si limitano ad ammirarle da lontano, perdendone i passaggi segreti e le viste panoramiche. Secondo i dati turistici, oltre il 78% dei visitatori non sale su nessuna torre, spesso per orari confusi o timore delle scale. Eppure, queste torri sono scrigni di storia: dalle celle della Torre della Gabbia ai registri del sale della Torre del Salaro, che svelano l'antica ricchezza della città. Senza una guida, rischiate di ridurle a semplici sfondi per foto. Soprattutto d'estate, quando le code si allungano e alcune aree sono chiuse per restauro. Ma con i giusti consigli, la visita si trasforma in un viaggio nel tempo nella città del Mantegna.

Quali torri visitare a Mantova? I consigli per non perdersi il meglio
Con undici torri medievali ancora in piedi, scegliere quali visitare richiede qualche dritta. La Torre dell'Orologio non è solo un orologio: il suo meccanismo medievale funziona ancora con ingranaggi originali in legno, un dettaglio che molti non notano. La Torre dei Gambulini, invece, può essere saltata a meno che non siate appassionati di architettura. La vera perla è la Torre della Gabbia, dove il dispositivo di punizione a 'gabbia' offre uno spaccato vivido della giustizia medievale. I suoi 193 scalini regalano una vista mozzafiato sulla casa di Virgilio e sulla cappella privata dei Gonzaga. Consiglio: visitatela tra le 10 e le 11, quando la luce illumina i registri del sale della Torre del Salaro attraverso le feritoie, creando un effetto da museo naturale.
Quando visitare le torri di Mantova per evitare la folla
Le torri di Mantova hanno un ritmo paradossale: la maggior parte dei visitari arriva a metà mattina, quando scendono i gruppi delle crociere, ma il momento migliore è dopo pranzo. Dalle 14:30 alle 16, i visitatori calano del 60%, come registrato dall'ufficio Mantua Card. In questa finestra, la scala a chiocciola della Torre di Sant'Alò è più tranquilla. La domenica funziona bene, nonostante la reputazione italiana delle chiusure: molte torri hanno orari ridotti (di solito 9-11) quando i negozi sono chiusi, creando un'atmosfera di solitudine. La pioggia può essere un'alleata: i mattoni della Torre della Gabbia assumono un rosso intenso con la pioggia, e avrete le terrazze quasi per voi. Evitate il lunedì, quando molti restauri chiudono le torri, e verificate sempre gli orari all'ufficio informazioni di Palazzo Ducale.
Biglietti per le torri: come risparmiare oltre la Mantua Card
La Mantua Card copre i siti principali, ma per gli appassionati serve una strategia più articolata. La card include la Torre dell'Orologio, ma non i piani alti della Torre della Gabbia: pagate 3€ per accedere alle celle. Gli studenti spesso perdono lo sconto del 50% alla Torre del Salaro, disponibile chiedendo al tabaccaio che fa anche da biglietteria. Per i fotografi, il biglietto combinato da 8€ per la Torre di Sant'Alò e il balcone della Camera degli Sposi è perfetto per scatti all'ora dorata. Chi viaggia con budget limitato può visitare gratis il cortile della Torre Nuova, dove pannelli spiegano come la sua inclinazione superi quella di Pisa (3,97 gradi contro 3,9). Attenzione: l'ultimo ingresso è sempre 30 minuti prima della chiusura, regola applicata rigorosamente dopo i lavori di sicurezza del 2019.
Viste nascoste: i punti segreti per ammirare le torri come un locale
Le torri di Mantova svelano la loro magia quando smetti di salire e inizi a guardare dai punti giusti. Le guide esperte portano i visitatori al mercato del pesce di Pescherie di Giulio Romano, dove la Torre dei Gambulini si incornicia perfettamente tra i portici al tramonto. La finestra segreta al settimo piano della Biblioteca Teresiana si allinea con il quadrante della Torre dell'Orologio, creando un effetto meridiana alle 15. Per un angolo romantico, cercate il vicolo senza nome dietro Piazza Sordello, dove la Torre della Gabbia sembra inclinarsi sui vasi di fiori. Chi preferisce le meraviglie a livello del terreno troverà un'illusione ottica in Via Accademia: stando sul marcatore verde, si vedono tre torri sovrapposte come matrioske medievali. Queste prospettive, gratuite, trasformano l'esperienza da turistica a autentica, soprattutto durante eventi come il festival luminoso 'Torri Illuminate' a giugno.